Ciao Gabry grazie del commento. Nella serie del circo ho voluto rappresentare, ciò che non vediamo mai, il backstage; le espressioni, le attese, il rispetto quasi reigioso della Pista. Ho visto bambini di due anni giocare che quando però entravano in pista, diventavano improvvisamente adulti e attenti. Ci sono cose che non sono riuscito a fotografare. Sogni di circhi più importanti (era un piccolo circo con il nome preso in "affitto" da un Orfei forse morto. La disperazione di un giorno di tempesta in cui malgrado i loro sforzi non riuscirono a montare il tendone (unica foto quella del bambino dietro l'oblò del carrozzone). L'accoglienza di una grande famiglia....