"..è sempre meglio una foto "imperfetta" che una "non foto".." lo penso anche io, anche se ti assicuro che laggiù ho lasciato centinaia di "non foto", credo che in certi luoghi non sia facile impugnare la macchina fotografica e scattare, soprattutto di fronte alla sofferenza ed alla malattia, dove a volte anche con gli occhi ti vergogni di guardare.. Grazie Alvaro.