Maria Grazia, io non ho fatto nulla di speciale, il nostro tributo lo meritano proprio... Non sono né angeli né santi, come la retorica dei "soldati di pace" e degli "italiani brava gente" vorrebbe... nel bene e nel male, sono uomini... mediamente migliori di gran parte della gente che ho intorno in ufficio, proprio adesso! I soldati la realtà di buona parte del mondo in cui viviamo la sperimentano sulla loro pelle, per cui le panzane che leggiamo sui mass-media le bevono meno... se non sono insensibili o "rambisti", sviluppano una grande capacità di comunicare con la gente del posto, la rispettano e si fanno rispettare... non è poco. I nostri militari hanno tutta la mia simpatia, devono resistere sia alla durezza delle situazioni che incontrano, sia alla miseria morale e culturale di gran parte della politica che li spedisce in giro per il mondo... D'altra parte, questo è il mestiere che hanno scelto. Ciao Alessandro
P.S.: una testimonianza del loro attaccamento alla missione è dimostrata dal fatto che alcuni tesori serbo ortodossi (Monastero di Visoki Decani, Patriarcato di Pec...), nonostante 6 anni di minacce, attentati ed intimidazioni da parte dei gruppi estremisti di etnia albanese, siano ancora oggi al loro posto.
Un bel tributo per chi con grande impegno presta la propria opera e solidarietà ad un popolo provato dalla guerra!! Complimenti per il bel gesto nei loro confronti!!